Perché i futuri papà devono assumere folati

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Cosa mangiare durante la gravidanza

Un recente studio ad opera della ricercatrice Sarah Kimmins, dell’Università del Michigan, ha stabilito che un’alimentazione a base di verdure a foglia larga, quali cavoli, spinaci e insalata ad esempio, costituisce una naturale difesa contro il rischio di concepire feti malformati e quindi futuri bambini geneticamente soggetti a malattie. La dieta a base di queste verdure non è consigliata solo alle mamme incinta, bensì anche ai papà, specialmente se è nell’area il desiderio di mettere al mondo un bambino.

La notizia, molto interessante, è stata pubblicata pochi giorni fa sulla celebre rivista specializzata “Nature Communications” e si basa su degli esperimenti eseguiti su cavie animali, in particolare sui topi. Si è così scoperto che gli animali maschi sottoposti ad una dieta povera di folati, nel momento di riprodursi, producevano uno sperma di qualità più scarsa rispetto ai loro compagni nutriti normalmente. Difatti, i feti generati dai topi sottoposti a dieta risultavano spesso malformati e perciò naturalmente predisposti a contrarre diverse malattie in età adulta, quali soprattutto il diabete ed il cancro.

I folati, ricordiamo, sono delle importantissime vitamine della classe B che si ritrovano all’interno di determinati alimenti come i cavoli, gli spinaci e l’insalata menzionata prima, ma anche nelle cime di rapa, negli agrumi e nei fagioli. Il nostro organismo necessita assumerne una discreta quantità periodicamente, poiché ne produce generalmente poche autonomamente e non risultano adeguate a coprire il nostro fabbisogno.

D’altronde, l’idea che i folati e gli alimenti che li contengono fossero un toccasana per la nostra salute, specialmente nei casi di gravidanza, era già noto da parecchio tempo. Addirittura nel 1941, più di 70 anni fa, il ricercatore Lucy Willis ne dimostrò il valore nutritivo attraverso degli esperimenti che utilizzavano gli spinaci per prevenire l’anemia in gravidanza.

La vera novità è appunto motivata dal fatto che, da adesso, anche i papà si dovranno sottoporre alla famosa “dieta dei folati” e gli tocca cominciare da subito!

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